Il centrocampista serbo sembrava ormai destinato alla cessione allo Zenit: ora sarà il perno del reparto di Vanoli
Ilic riparte dal Cosenza. Il centrocampista serbo sembrava ormai a un passo dal lasciare la Mole, ma molteplici fattori hanno impedito all’ex Hellas Verona di trasferirsi in Russia. In primis la mancata cessione di Wendel da parte dello Zenit, che avrebbe finanziato l’operazione con il club di Cairo da più di 20 milioni di euro. Poi la volontà del giocatore, che non è mai stato veramente convinto di trasferirsi in una squadra russa, esclusa da qualsiasi competizione europea. Ecco allora che i giorni sono trascorsi senza che lo Zenit affondasse il colpo decisivo e Ilic è rimasto a Torino: ora è pronto a riprendersi la squadra, a partire dalla gara di Coppa Italia contro il Cosenza.
Ilic si candida per giocare titolare
Ora che gli spettri del calciomercato sembrano essere definitivamente scomparsi Ivan Ilic può tornare a concentrarsi sul campo. Il serbo ha svolto la preparazione agli ordini di Vanoli ed è perfettamente integrato negli schemi del nuovo allenatore. Il numero 8 è sceso in campo contro Cremonese, Lione e Metz, facendo vedere buone cose in mediana. Quella che verrà dovrà essere la stagione del riscatto, dopo le prestazioni deludenti dello scorso campionato. Il serbo non è mai stato in grado di fare la differenza sotto la guida tecnica di Ivan Juric e uno degli obiettivi di Vanoli sarà proprio quello di farlo rendere al massimo. Al Toro è mancato tanto il suo estro e le prestazioni della squadra ne hanno risentito. Ora Ilic dovrà iniziare da subito con la giusta mentalità. Domenica al Grande Torino arriverà il Cosenza di Alvini e l’ex Verona vorrà essere titolare e mettere minuti nelle gambe, per farsi trovare al meglio alla prima giornata di campionato.
Idee chiare alla cairese.
Altro che leader, incominci a correre, cosa che non ha fatto l’anno passato.
Esatto, leader un azzo ma se comincia ad avere la determinazione e la cattiveria che aveva a Verona allora è un buon giocatore.
Le parole leader e Ilic viaggiano su binari paralleli